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mercoledì 22 dicembre 2010

4 Riunione del 4° anno

Giovedì 16 dicembre si è svolto il consueto incontro mensile del Club dei Lettori. Nonostante il numero ridotto dei partecipanti, o forse proprio per questo, il dibattito è stato molto acceso ed interessante. ecco alcuni dei punti salienti che anni animato la serata:
  1. Alla Ginzburg è riconosciuta una prosa scorrevole e le sue riflessioni mettono in evidenza una nota dolce amara. Nel narrare fa risaltare una nostalgia del passato ed una delusione del presente ad esempio quando descrive il padre che era una figura portante ed oggi non lo è più.
  2. Le cose già successe come modus di raccontare per non dimenticare; in particolare è stato fatto un parallelo tra "Lessico famigliare", che è piaciuto meno del libro discusso E' stato apprezzato il mettersi in gioco dell'autrice attraverso riflessioni personali.
  3. Qualcuno non è riuscito a capire cosa la Ginzburg voglia comunicare ai lettori e si è chiesto se essa scriva per sè stessa o per gli altri.

Il prossimo appuntamento si terrà Venerdì 14 Gennaio 2011 alle ore 18 e il libro proposto é: Il muro invisibile di Harry Bernstein.

Harry Bernstein: biografia




Harry Bernstein è' nato nel 1910 vicino a Manchester ed emigrato con la famiglia negli Stati Uniti dopo la Prima Guerra Mondiale. Ha lavorato a lungo come redattore, scrivendo articoli, come freelance anche per testate quali Popular Mechanics, Jewish American Monthly and Newsweek e selezionando soggetti per il grande schermo. Nel 2002, dopo sessantasette anni di vita insieme, è morta la moglie a cui era profondamente legato e si è dedicato alla scrittura. Ha pubblicato il suo primo libro a 96 anni. Al primo, Il muro invisibile, ne sono seguiti altri due, Il sogno infinito e Il giardino dorato.
Come vedete non è mai troppo tardi e non bisogna scoraggiarsi nè sentirsi mai troppo vecchi.

Il muro invisibile


Harry è un ragazzino di quattro anni, il più piccolo di cinque fratelli. Il padre, un ebreo immigrato dalla Polonia, lavora alle manifatture tessili, sperperando gran parte del suo salario al pub. La madre manda avanti la famiglia come può, ricorrendo a mille espedienti. La loro povera casa si allinea con altre simili su una strada di ciottoli di una cittadina industriale del nord dell'Inghilterra. Una strada come tante, ma solo in apparenza, perché al suo centro corre un muro invisibile: gli ebrei da una parte, i cristiani dall'altra. Due mondi con usanze, credenze, pregiudizi diversi si fronteggiano, quasi non fossero parte di un'unica realtà, quella della miseria. La Prima guerra mondiale incombe, e con essa eventi che cambieranno per sempre la vita della famiglia, e quella della strada. Quando Lily, la sorella maggiore di Harry, vince con il massimo dei voti una borsa di studio per la Grammar School, il padre si oppone e la trascina con sé alle manifatture. Ma alla fine della guerra l'amore segreto per Arthur, un ragazzo cristiano, darà a Lily la forza di ribellarsi e di sfuggire, con la complicità di Harry, a un destino segnato. Solo il figlio nato da questa unione negata sarà in grado di aprire una crepa nel muro, lasciando filtrare un raggio di luce