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martedì 25 ottobre 2011

11^ Riunione

Il giorno 21 ottobre 2011 alle ore 18,00 si è tenuta presso la Biblioteca civica la riunione mensile del Club dei lettori, in questa occasione il testo sul quale si è dibattuto è stato “La luna e i falò” di Cesare Pavese.
La lettura del romanzo è stata giudicata fluida e di grande attualità anche grazie al fatto che la tematica della guerra fa da cornice alle vicende dei personaggi e non si fa notare più di tanto dal lettore.
I valori messi in luce da Pavese, ed individuati dai partecipanti, sono l’importanza della riscoperta delle radici, il senso dell’amicizia e la ricerca del significato più autentico del vivere come suggerito dal titolo stesso che rievoca magia e tradizioni antiche.
I lettori si sono dimostrati molto interessati e quasi tutti hanno riferito di avere riscoperto questo romanzo già letto in tempi precedenti senza però averlo apprezzato fino in fondo.
Per il prossimo incontro fissato per il giorno 18 novembre 2011 alle ore 18,00 è stato scelto come testo “Le ceneri di Angela” di Frank McCourt.

Biografia Frank McCourt



Frank McCourt è nato a Brooklyn nel 1930 da genitori irlandesi. Giovanissimo, torna con la sua famiglia in Irlanda. Dopo un'infanzia miserabile a Limerick rientra di nuovo negli Stati Uniti. Sopravvive grazie a piccoli e miseri lavoretti e poi si arruola nell'esercito americano, prima di cominciare gli studi di Letteratura che gli apriranno la strada alla professione futura. Diventa infatti professore prima alla scuola superiore e poi all'Università. Autore esordiente all'età di settant'anni, si è deciso a raccontare la sua infanzia e ascensione sociale nel nuovo mondo, pubblicando i due primi volumi delle sue memorie: Le ceneri di Angela (1997), dove le ceneri sono quelle del camino con le quali la madre Angela si riscaldava aspettando il ritorno del marito andato al pub a bersi lo stipendio e Che paese, l'America, apparso per la prima volta nel 1999. Le ceneri di Angela gli è valso il premio Pulitzer e il National Critics Award e l’ha consacrato come uno dei più grandi scrittori del Novecento per la rara e originale capacità di raccontare miserie e tristezze con l’occhio ironico e mai privo di speranza di un bambino.

Le ceneri di Angela





Siamo negli anni fra le due guerre e le travagliate vicende coinvolgono una famiglia così misera che può guardare dal basso la povertà, fra un padre perennemente ebbro e vociferante contro il mondo, gli inglesi e i protestanti, e una madre che sbrigativamente trascina la sua tribù verso la sopravvivenza. Tutto ci arriva attraverso gli occhi e la voce del protagonista mentre vive le sue avventure. Questo ragazzino indistruttibile, sfrontato, refrattario a ogni sentimentalismo, implacabile osservatore crea con le sue parole un prodigio di comicità e vitalità contagiose, dove tutte le atrocità diventano episodi e apparizioni di un viaggio battuto dal vento verso la terra promessa.