Comunica con noi!


Se vuoi consigliare una lettura,
proporre un progetto inerente al mondo del libro,
discutere circa i premi letterari
o semplicemente comunicare con noi,
lascia un tuo commento
all'indirizzo e-mail: clubdeilettori@libero.it
e sopratutto ricordati di commentare i nostri post con le tue opinioni sui libri e sulla riunione...
x farlo basta cliccare su "commenta"
(posto in fondo al post a destra ) e basta avere un semplice indirizzo email di Google o di Libero...

giovedì 19 gennaio 2012

1 riunione 2012

Venerdì 13 gennaio si è tenuta la prima riunione del 2012. un’inaspettato numero di persone si è ritrovato in biblioteca ed ha animatamente discusso sul libro “Pranzo di famiglia” di Renate Dorrestein. Pacato e molto costruttivo il confronto tra le varie posizioni emerse. Qualcuno è stato profondamente toccato dalla lettura ed ha riportato la propria impressione “io certamente non sarei riuscita a fare la vita di Nettie”; E’ stato anche notato che “l’infanzia vissuta male dalla nonna è poi passato alla figlia, chi spezza la catena è il nipote. Indubbiamente un testo scritto bene che ci trasmette l’angoscia per i momenti brutti descritti”;qualcun altro evidenzia come “a Nettie questa realtà viene imposta, ed è come se, attraverso di essa, Nettie volesse riscattare il suo passato. Si fa un esame di coscienza su come si è comportata. Indubbiamente ci vuole una forza non indifferente, ognuno di noi sarebbe capace di affrontare tutto questo? " Vi è stato molto consenso di fronte a quest’acuta osservazione. Indubbiamente forse è la chiave di lettura più giusta e profonda del testo. Alla fine della discussione sono state proposte le letture di “Petrolio” di Pasolini, “Memorie di Adriano” della Yourcenair e l’ultimo libro di Geraldine Brooks. Ai voti, la scelta è caduta sul nuovo libro di Geraldine BrooksL’isola dei due mondi”. Vi aspettiamo Venerdì 10 Febbraio 2012 alle 18

Geraldine Brooks

Geraldine Brooks ha vinto il Pulitzer Prize con il romanzo L’idealista (Neri Pozza 2005). Autrice di due saggi di grande successo: Nine Parts of Desire: The Hidden World of Islamic Women e Foreign Correspondance, corrispondente di guerra per il Wall Street Journal, il New York Times e il Washington Post, Brooks è nata in Australia e vive oggi in Virginia, negli Stati Uniti. Il suo primo romanzo, Annus mirabilis, è stato un bestseller internazionale edito, in Italia, sia da Neri Pozza che da I narratori delle tavole; seguito da analogo successo I custodi del libro.

L'isola dei due mondi

America settentrionale, 1660. Bethia Mayfield ha quindici anni quando una sera dal suo letto sente il padre e il fratello annunciare quella che per lei è un'insperata felicità: Caleb della tribù wampanoag, da anni suo grande amico segreto, andrà a vivere nella loro casa, dopo il battesimo e la conversione alla religione cristiana. Bethia è nata e cresciuta in una piccola comunità inglese di pionieri puritani insediatisi sull'isola di Martha's Vineyard, un lembo di terra affacciato sull'oceano atlantico, schiacciato tra la selva e il mare. È sempre stata una bambina seria e silenziosa, e ha accentuato il suo carattere solitario dal giorno in cui l'amata mamma è morta dopo aver dato alla luce la piccola Solace.
Inquieta e curiosa, Bethia subisce a malincuore quello che è il destino di una ragazzina del XVII secolo: non accedere all'istruzione o, come dice Makepeace, il suo pingue e pigro fratello, essere «dispensata» dall'onere degli studi. Trascorre così le giornate occupandosi di Solace, della casa e del padre, il pastore della comunità, un uomo di specchiata e intransigente moralità. Nei momenti liberi, tuttavia, la sua ansia di sapere, il suo desiderio di conoscenza dello strano mondo e delle cose che la circondano prendono il sopravvento. Bethia se ne va in giro per l'isola, a esplorare baie e boschi, e a osservare i nativi e i loro riti, che la affascinano e al tempo stesso la turbano, tra consapevolezza di libertà e paura del peccato.
Ha dodici anni quando incontra Caleb, e la sua esistenza ne sarà segnata per sempre. La profonda amicizia che si instaura tra i due li porta a imparare l'uno la lingua, la cultura, la religione dell'altro. Il giovane Caleb rispetta e venera la natura, non conosce il significato del termine «peccato», non capisce perché gli inglesi, che amano circondarsi di così tante cose, si accontentino di un solo dio, per giunta lontano e invisibile. Bethia gli legge brani delle Scritture, gli regala una copia gualcita del catechismo, ma in cuor suo brucia dalla voglia di fare sua, almeno per un solo trasgressivo istante, l'«avventura idolatra» del suo giovane amico.
Due mondi lontani, situati sulla stessa isola, si incontrano e si desiderano.
E l'incontro sembra trovare un magnifico e inaspettato coronamento quando Caleb accoglie il Dio dei cristiani e decide di intraprendere un cammino di studio, inizialmente accanto al pastore Mayfield e alla sua famiglia, poi sempre più lontano da Bethia, fino a diventare quello che Bethia non può, o meglio quello che a Bethia è proibito essere: una persona istruita che può liberamente decidere del suo destino.
Ispirato alla storia vera del primo nativo americano laureatosi a Harvard, L'isola dei due mondi è un magnifico romanzo che narra di amicizia e libertà, emancipazione e pregiudizio in un'epoca in cui due culture si sfidano e si incontrano per la prima volta.

lunedì 2 gennaio 2012

13^ Riunione

Il 16 dicembre si è tenuta l'ultima riunione del Club dei Lettori dell'anno 2011. L'incontro verteva sulla discussione del romanzo "Qualcuno con cui correre " di David Grossman, lettura giudicata dai più interessante e scorrevole. Ci si è soffermati in particolar modo sullo stile narrativo dell'autore, che dimostra tutta la sua bravura coinvolgendo il lettore in una storia che tocca tematiche importanti e talvolta dolorose come quella della droga. Particolarmente suggestiva l'immagine della corsa, intrapresa in compagnia del cane , alla ricerca dell'ignoto, di un qualcosa che si può solo immaginare e su cui si può fantasticare. L'animale, in effetti, è la figura chiave di tutto il romanzo, trait d'union tra la vicenda sofferta dei due fratelli e veicolo della stupenda storia d'amore, dapprima sognata e poi realizzata, tra la protagonista e il coprotagonista. Durante la discussione sono emerse nuove proposte per il 2012 e si è presa in considerazione la possibilità di dedicarci alla letteratura europea contemporanea. La proposta per il mese di gennaio è "Pranzo di famiglia" dell'olandese Renate Dorrestein .

Augurandovi una buona lettura vi diamo appuntamento per il giorno venerdì 13 gennaio 2012 alle ore 18,00.

Biografia Renate Dorrestein

Renate Dorrestein è nata ad Amsterdam nel 1954. Iniziò a lavorare come giornalista per il settimanale Panorama e pubblicò il suo primo romanzo (Buitenstaanders) nel 1983. Giornalista, ha pubblicato in Italia anche "Album di famiglia" (Guanda, 2001); Ha diretto il giornale Opzij ed ha vinto il premio Annie Romein nel 1993 per il complesso della sua produzione letteraria. Il suicidio di sua sorella ha avuto una grande influenza sulla sua produzione narrativa

PRANZO DI FAMIGLIA



Il romanzo "Pranzo di famiglia" dell'olandese Renate Dorrestein è una singolare e tragicomica storia di profondo amore e dedizione di una stravagante nonna , con un passato da hippy, alle prese con l'educazione di un nipotino quasi autistico. La forza e lo spirito d Nettie, la protagonista, rendono questo libro, che sarebbe potuto scadere nel banale, una piacevole e delicata lettura della sofferenza e della capacità di reagire di fronte alle difficoltà.