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venerdì 14 marzo 2008

La tredicesima storia

Una scrittrice che imbastisce tante diverse verità per nascondere la sua storia e difendere il suo passato, una libraia amante delle biografie, una tredicesima storia mai pubblicata. Nel verde e nella nebbia dello Yorkshire, tra il profumo dell’erba bagnata e quello della cioccolata calda fumante, Diane Setterfiled racconta una storia di grande suggestione e mistero, che alterna alle atmosfere dei grandi capolavori ottocenteschi i guizzi dei più attuali thriller.

Margaret Lea è una giovane libraia antiquaria che negli anni ha coltivato una passione per le biografie letterarie. La sua prevedibile esistenza viene sconvolta un giorno da una lettera tanto enigmatica quanto perentoria: "L'ora è giunta. Venga lunedì con il treno delle quattro e mezzo. Manderò una macchina a prenderla alla stazione di Harrogate. Vida Winter". È questo l'invito con cui Vida Winter, sfuggente e carismatica scrittrice alla fine dei suoi giorni, informa Margaret della sua investitura a propria biografa ufficiale. Dopo mille esitazioni Margaret si accinge finalmente all'opera, rimanendo immediatamente stregata dalle vicende della famiglia Angelfield e dalla sorte di un misterioso racconto che Vida Winter non ha mai voluto pubblicare...

1 commento:

reginabetti ha detto...

Ho letto recentemente "La tredicesima Storia" di Diane Setterfield. Ebbene è un libro da centellinare pagina dopo pagina parola dopo parola... un tributo alla scrittura la vera e unica protagonista in questo romanzo di oltre 500 pagine. In particolare ho apprezzato lo stile, il racconto si dipana nel racconto e nulla è casuale ogni piccolo dettaglio apre un pezzo di mondo nuovo inatteso. Mi ha tenuto compagnia per più di un mese e alla fine ho provato nostalgia che fosse tutto concluso. Solitamente questa sensazione nostalgica la avverto quando ho letto un libro che mi ha lasciato la sua impronta dentro. Ben orchestrata la ricerca di una biografa in una bibliotecaria Margaret, chi meglio di lei può capire la gioia immensa di vivere la magia della parola scritta nero su bianco..."Una che divora i libri e che se il suo appetito si affievolisce, la sua fame di libri rimane invariata...una vera e propria vocazione la sua"...come del resto per me...Molto interessante il rapporto tra gemelli una simbiosi continua una dipendenza forte e viscerale nonostante la vita a volte separi... E' un romanzo notevole sia dal punto di vista della tecnica che dai mille incastri che ti conducono ad un magnifico puzzle che illumina di colpo i tuoi occhi la tua mente il tuo cuore. Se avete vogli di perderVi nei meandri della mente umana di ciò che smuove gli animi allora Ve lo consiglio vivamente. Ultimo e non meno importante il rapporto empatico tra due persone di scienza - l'uomo preparato culturalmente - la donna che va d'istinto superando nelle sue intuizioni l'uomo - il rapporto tra sapere e etica/ morale il corteggiamento cerebrale di due menti innovative...
Insomma di più non Vi dico il resto va letto. (ANIMA2008)