Marc Durin-Valois
È nato ad Albi e ha trascorso l'infanzia tra Stati Uniti, i Caraibi e l'Uganda. Scrittore e giornalista di Figaro e Médias ha pubblicato parecchi romanzi. Tra i vari riconoscimenti, Chamelle ha ricevuto il "Prix des Cinq Continents de la Francophonie".
Chamelle
Il deserto avanza e la siccità incombe su tutta la regione. A Rahne non rimane altra scelta se non quella di andare via dal villaggio alla ricerca dell'acqua, portando con sé la bella e dolce moglie Mouna, i figli e tutti gli animali. Ma lungo il cammino il piccolo gruppo si troverà a dover fare i conti con la follia degli uomini e della guerra. oltre che con una natura implacabile. E il loro esodo batterà le stesse piste dei poveri, dei disperati, dei dannati della terra, in un panorama dalla bellezza immobile e spietata. Alla fine del lungo percorso i ruoli familiari, codificati da secoli, avranno subito una radicale quanto dolorosa trasformazione e la gerarchia ne sarà stata sconvolta per sempre.
1 commento:
questo piccolo libricino è veramente molto bello..anche se molto crudo...
è un libro toccante...durante la lettura di queste 135 pagine, molto spesso ci si ritrova a pensare e a chiedersi come possano sopravvivere certe persone...
il libro ci catapulta in una realtà a noi sconosciuta e difficile da immaginare...
ci propone delle situazioni estreme: la siccità, la marcia nel deerto alla ricerca di acqua, la morte, le bestie come unica richezza, il cammello come onte di sopravvivenza...
il personaggio che + ha toccato il mio cuore è Sasha, la piccola bambina....abituata fin dalla nascita a fuggire dalla morte...
lei, bambina, femmina, quindi quasi un peso x la famiglia si dimostra essere la + forte, la + coraggiosa...mai una lacrima (se nn quando muore la sua pecore im)mai un lamento...decisa, resistente sopporta il lungo viaggio., assiste alla morte dei suoi fratelli e di sua mdra, combatte il caldo, la siccittà, la fame..e alla fine VINCE...riesce a raggiungere la salvezza!
molto bella anche la fine del loibro...una piccola lezione che l'autore ci vuole dare:
"tutti gli abitanti del villaggio sono qui. sani e salvi. hai preso la sttrada sbagliata. ti sei creduto + intelligete di noi.supponiamo ce tu avessi avuto ragione, il tuo dovere sarebbe stato di sbagliare iniseme a noi trutti. nell miseria, l'uomo da solo perde sempre. qulasiasi via prenda"
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