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sabato 13 febbraio 2010

"Acciaio"

Anna e Francesca, “tredici anni quasi quattordici”, vivono nei casermoni di cemento costruiti negli anni Settanta dalla Lucchini S.p.a., la grande acciaieria che ancora oggi dà pane e disperazione a tutta Piombino. Anna e Francesca, la mora e la bionda, sono bellissime e irriverenti, e soprattutto sono inseparabili. Ma quando Anna scopre l’amore e il sesso con Mattia, qualcosa si rompe tra le due, che verranno risucchiate nelle loro storie private, sole davanti a genitori buoni a nulla o assenti o violenti, e si riabbracceranno solo quando la vita le sottoporrà alle prove più crudeli. Nel suo sorprendente romanzo d’esordio, Silvia Avallone racconta una periferia che non sembra avere rappresentazione pubblica, un’Italia alla ricerca di un’identità e di un futuro che paiono orizzonti lontanissimi, irraggiungibili come l’isola d’Elba, bellissima e a poche miglia di mare: un paradiso a portata di mano che resta però inaccessibile.

1 commento:

club dei lettori ha detto...

Era tano tempo che nn leggevo un libro che mi coinvolgesse così tanto...
una storia vera, la nostra soria, quella attuale....quella di tutti gli adolescenti...è impossibile nn leggere queste pagine e nn rivivere la maggior parte delle vicende narrate...
x ogni episodio raccontato nn si fa altro ch ripetere "è vero...mi ricordo...anche io lo facevo...bei tempi"
eh già... xchè tutto il racconto si basa sull'amicizia fra due treidicenni e sul mondo che le circonda...un mondo ftto di episodi tremendi violenza, droga ecc...ma anche amori, discoteche, motorini...
è un libro che mi è arrivato al cuore e mi ha fatto sentire partecipe della stoia...
Anche io come Francesca e Anna mi truccavo di nascosto da Mamma e Papà prima di andare a scuola.. anch io alla loro età compravo i primi vestiti troppo corti x farsi notare, la voglia di civettre con i rgazzi...e poi..l'invidia x quelle amiche + belle e + popoalri...
x nn parlare dei progetti di vita che si faceva...dei primi amori...
l'acciaieria di Piombino mi ricorda molto la Fincantieri e il Porto (Sono di La spezia) e le spiagge.. la mia Marinella....
Pultroppo però tutti questi bei ricordi sono intervallati da vicende di vita molto crude...molto forti (che x fortuna nn ho vissuto)che rispecchiano l'ambiente poco rispettabile in cui crescono le due ragazza....

è un libro che tocca il cuore...e che alla fine ci fa versare anche qualche lacrima...

legegteloe e diamo merito che a scriverlo è stata una ragazza di soli 25 anni