Il 10 Giugno si è svolto il 9° incontro del Club dei Lettori presso la Biblioteca civica "Cesare Arzelà". Per questo incontro la discussione è stata su "Due" di Irène Némirovsky e su "Mendel dei libri" di Stefan Zweig. I due testi sono piaciuti molto ai lettori e questo ha fatto sì che si tenesse sia un bel dibattito relativo alle opere che una discussione sui loro autori. In considerazione delle ferie dei partecipanti al Club dei Lettori e delle manifestazioni dell'Estate Santostefanese, anche per quest'anno si è deciso per la sospensione dell'attività nella pausa estiva.
Gli incontri riprenderanno venerdì 24 Settembre 2010 alle ore 18 e i libri scelti per tale data sono: "Il libro della gioia perpetua" di Emanuele Trevi e un libro a scelta dello scrittore Isaac Asimov.
" IL LIBRO DELLA GIOIA PERPETUA" di Emanuele Trevi
“Il libro della gioia perpetua” Clara e Riki hanno otto e dieci anni, vivono a Lossiniere, un paesino geograficamente non bene identificato, vicino al mare ma a due passi dalla montagna, popolato da personaggi di una quotidiana stranezza e che, come unico mezzo di locomozione, usano carrozze trainate da cavalli. I due inseparabili amici, anzi “amiconi”, come vengono definiti più volte, sono i protagonisti di avventure fuori dal comune. Un viaggio a Roma in cui Riki si trasforma improvvisamente in un abile fantino e vince una corsa di cavalli, l’attraversamento di un lago ghiacciato a bordo di una barca con i pattini sulla chiglia o il salvataggio in mare di un gattino moribondo.
EMANUELE TREVI uno dei critici più promettenti della nuova generazione, è nato nel 1964 a Roma, dove vive. Ha tradotto e curato edizioni di classici italiani e francesi: si ricordano testi dedicati a Leopardi, Salgari, autori italiani del Novecento. Collabora al Manifesto (Alias) e alla trasmissione radiofonica Lucifero di Radio Tre, con una sezione dedicata alla poesia. Il suo libro Istruzioni per l’uso del lupo ha riscosso un notevole successo. Trevi proponeva un'uscita dalla sovrabbondanza e dallo specialismo dei saperi acquisiti e delle discipline critiche, per approdare a una "filologia del cuore", riscoprendo la disarmante impossibilità di avvicinare la letteratura e la vita, nonostante, a volte, nella fitta ombra si aprano radure e "chiari di bosco". La lettura che Trevi suggerisce è priva di pregiudizi, tutta interna alla letteratura e, al tempo stesso, tutta intrisa della vita stessa, della sua volatile ed effimera sostanza. Con Musica Distante, Trevi ritorna a meditare sul sapere. La sua meditazione non ha nulla di intellettualistico. Egli non pensa ai saperi: li pratica. Non struttura un metodo di lettura: legge. Legge le parole che un tempo di caduta ha offuscato. Emanuele Trevi ha fatto parte della giuria del premio Calvino nel 2001, e del premio Alice 2002.
ISAAC ASIMOV nasce il 2 gennaio 1920 in Russia. Nel 1923 la famiglia si trasferisce negli Stati Uniti, a New York, dove in seguito Isaac compirà gli studi.La passione per la fantascienza lo contagia nel 1929 quando nel negozio del padre scopre le riviste di "Science Fiction", di cui diviene subito un assiduo lettore.Si laurea prima in Chimica alla Columbia University di New York, (1939) e che poi, non contento, si laurea anche in Filosofia (1941). Dopo l'entrata in guerra degli USA, Isaac Asimov lavora come chimico presso la U.S. Navy Yard a Philadelphia. Tra il 1949 e il 1958 è professore alla Boston University School of Medicine. Successivamente, grazie al successo delle sue opere, abbandona l'attività accademica e diventa uno scrittore a tempo pieno, dando così vita alla sua produzione sterminata. Di fatto Isaac Asimov è unanimamente considerato uno dei maggiori scrittori di fantascienza di tutti i tempi. La sua fortuna è dovuta al felice connubio tra invenzione letteraria e verità scientifica che riesce a rendere i suoi libri verosimili e fantastici insieme, veri specchi di un futuro possibile. Nell'ambiente letterario è nota la sua fine vena satirica e ironica, che si può riscontrare anche in alcune sue opere, soprattutto nelle prefazioni. Conosciutissimi, in Italia come nel resto del pianeta, sono, tra i libri di Asimov, quelli appartenenti al ciclo sul futuro della robotica (Io, Robot; Il secondo libro dei Robot) e al ciclo di "Foundation" (tradotti con i titoli di "Cronache della galassia", "Il crollo della galassia centrale" e "L'altra faccia della spirale").
Isaac Asimov muore il 6 aprile 1992 in seguito a delle complicazioni nel sistema cardiovascolare, gettando nello sconcerto migliaia di appassionati in tutto il mondo.
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